Pudding rivisitato

pudding.jpg

Si tratta di una ricetta inglese che ho leggermente modificato secondo i miei gusti, devo dire che è molto buona ed anche sostanziosa anche se avrei voluto che la meringa fosse rimasta bella gonfia, invece raffreddandosi si è abbassata tantissimo. Comunque riproverò, voglio scoprire i segreti della meringa, qualcuno di voi sa darmi qualche dritta?

Ingredienti per 6 persone:

  • 4-5 cucchiai di marmellata di albicocca (meglio se fatta in casa).

Per la crema:

  • mezzo litro di latte,
  • 4 cucchiai di farina,
  • 4 cucchiai di zucchero semolato,
  • un uovo intero + 3 tuorli,
  • estratto di vaniglia q.b.

Per la meringa:

  • 3 albumi ( circa 100 gr.)
  • 100 gr. di zucchero semolato.

Preparazione:

Prendete una teglia da forno oppure 6 stampini monodose, versate sul fondo un pò di marmellata di albicocche. In una ciotola sbattete l’uovo intero più i 3 tuorli, lo zucchero, poi  aggiungete la farina setacciata ed infine il latte, mescolando bene. Versate il composto lentamente nello stampo da forno. Infornate a 180° per circa 40 minuti.

Nel frattempo pesate gli albumi (nel mio caso pesavano 100 gr. ) e aggiungete il peso corrispondente in zucchero semolato ed un pizzico di sale. Sbatette gli albumi per almeno 3  minuti, finchè non saranno lucidi e sodi.

Una volta cotta la crema tiratela fuori dal forno, versatevi sopra gli albumi livellando bene e formando dei ciuffi decorativi in superfice, portate il forno a 200° ed infornate di nuovo il tutto per altri 25 minuti circa (quando vedete che la meringa diventa dorata potete sfornarla e spegnere il forno).

Lasciate raffreddare il dolce e servitelo tiepido o freddo.

7 Responses to “Pudding rivisitato”

  1. paola says:

    Ciao, se passi da me c’è un premio che ti aspetta.
    Paola

  2. mostrilla says:

    Grazie per il premio, ora ti inserisco nella lista dei miei siti di cucina preferiti!
    Ciao
    Serena

  3. susina says:

    purtroppo per me la meringa è come il codice da vinci…un mistero…….mi fosse venuta bene una sola volta!!
    :-(((

  4. mostrilla says:

    Infatti non è facile da preparare, secondo me dipende anche dal forno…indagherò! 😉

  5. carmine says:

    la trovo un idea brillante mi piac emotlo questa versione, adoro le meringhe

  6. marcella says:

    ricetta interessantissima! La meringa anche per me è un oggetto misterioso ed è vero che dipende anche dal forno, ma so per certo che più che cuocere deve asciugare… infatti quando si prepara da sola, come per un fondo di torta o per le spumiglie, deve stare *ore* in forno bassissimo, tipo 80 gradi, in modo che si secchi per bene senza bruciare.
    Ora, come guarnizione su un altro dolce non può certo stare in forno tutto quel tempo, ma… c’è qualche esperto di meringhe che ci può illuminare?

  7. mostrilla says:

    In effetti è proprio come dici tu, le meringhe andrebbero cotte a temperatura molto bassa, gli spumini si fanno così, nel caso di questa ricetta invece bisogna fare qualche esperimento e trovare il compromesso migliore! 😉
    Ciao
    Serena

Leave a Reply