Questa ottima ricetta me l’ha fornita Grazia, esperta di cibi vegan, il seitan cucinato in questa maniera l’ho provato per la prima volta proprio a casa sua e mi è piaciuto tantissimo!

Ingredienti per 2 persone:

• 6 fettine sottili di seitan,
• una cipolla,
• uno spicchio d’aglio,
• olio extravergine d’oliva,
• 500 ml. di brodo vegetale,
• sale q.b.
• farina integrale per infarinare.

Prendete il seitan al naturale o alla piastra, confezionato, con un coltello affilato ottenete 3 fettine da ogni fetta di seitan.

Mettete sul fuoco un’ampia padella con un filo d’olio d’oliva, tagliate la cipolla a fettine sottilissime e mettetele a rosolare in padella, aggiungete anche uno spicchio di aglio pelato, infilato in uno stuzzicadenti, che andrà tolto in seguito.

Infarinate le fettine di seitan con la farina integrale.  Se dovessero essere troppo asciutte (a volte capita, come la carne anche il seitan non è sempre uguale) bagnatele leggermente con un tovagliolo imbevuto d’acqua, poi passatele nella farina integrale. Mettete le fettine di seitan in padella sulle cipolle che ormai saranno imbiondite (aggiungete un filo d’olio se si fossero asciugate troppo), fate soffriggere leggermente le fettine su ambo i lati .

Quando le fettine di seitan saranno ben dorate e prima che diventino croccanti all’esterno, versate lentamente, dai bordi, il brodo vegetale e fate cuocere a fiamma bassissima, senza mai girare le scaloppine, assicuratevi solo che non si attacchino al fondo.

In 8-15 min, a seconda della padella, il brodo si asciuga e rimane una salsina densa molto saporita. Aggiustare di sale solo se il brodo era troppo sciapo ma se il brodo è salato al punto giusto non c’è bisogno di salare le scaloppine.

Volendo potete irrorare le scaloppine con del succo di limone una volta impiattate oppure (se amate il pepe come me) aggiungete una macinata di pepe.

Tags: cipolla, scaloppine, seitan

This entry was posted on Friday, September 11th, 2009 at 5:05 am and is filed under Vegan, Vegetariane. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.