Questa torta particolarissima ha origini antiche ed è nata tra le colline modenesi (Zocca e dintorni).
Tutt’ora la preparano pochissime massaie montanare e qualche forno della zona, se vi incuriosisce provate a cucinarla; ha un’aspetto e un sapore davvero originale e buonissimo!
Ingredienti:
Preparazione:
Iniziate preparando la sfoglia: su di un tagliere disponete la farina a fontana creando un buco centrale dove romperete le uova, impastate fino ad ottenere una pasta omogenea ed elastica.
Con 300 gr. di pasta fate le “tagliatelline” ossia: passate la pasta nella macchina apposita con la regolazione per i “capelli d’angelo” (la pasta sottilissima che di solito si usa fare in brodo).
Con i 200 gr. di pasta rimanenti foderate lo stampo da forno.
In un recipiente mescolate: i due tipi di zucchero, il cedro a dadini, le mandorle tritate fini e la scorza del limone grattugiato formando un composto omogeneo.
Iniziate a riempire lo stampo foderato di pasta in questo modo: fate uno strato di tagliatelline poi uno col composto di mandorle, canditi e zucchero, poi di nuovo uno strato di tagliatelline e così via fino a termimare tutti gli ingredienti, cospargete la superficie con fiocchetti di burro e infornate per 30 minuti a 180°.
Passati i 30 minuti, assicuratevi che la torta sia ben cotta ed abbia assunto un’aspetto dorato. Poi bagnatela con un pò di liquore Sassolino e rimettetela in forno per altri 10 minuti.
Terminata la cottura, la torta dovrà essere bagnata di liquore una volta al giorno per 7 giorni prima di essere gustata, tenetela quindi in frigorifero o in un luogo molto fresco.
Suggerimenti:
Sarebbe ideale poterla cuocere in un forno a legna.